ZeroCO2 ha ideato un nuovo gioco da tavolo dove le carte ti conducono al rispetto dell’ambiente. Si chiama Pachamama Formatori, docenti ed educatori lo sanno bene: i giochi favoriscono l’apprendimento, anche in età adulta. E quando si tratta di agire sui comportamenti per generare modalità di azione e interazione più collaborative e rispettose dell’altro, il gioco, se ben condotto, può rivelarsi uno strumento molto efficace. Anche la Sostenibilità può essere insegnata e appresa in forma di gioco: ne è fermamente convinta ZeroCO2, startup italiana impegnata in progetti di riforestazione in aree urbane ed extraurbane in diversi luoghi del mondo e di supporto a comunità contadine, sparse in tutto il globo con attività formative e di gestione sostenibile della terra.
E così, forte della sua esperienza in campo educativo, ZeroCO2 ha ideato un nuovo gioco da tavolo, Pachamama, in cui i partecipanti si trovano a dover gestire le problematiche relative alla crisi climatica: ogni giocatore, infatti, è responsabile di un’area geografica e ha a disposizione una serie di carte che rappresentano diverse azioni possibili (formazione, produzione, forestazione, ricerca e mitigazione), ciascuna capace di generare impatti economici e ambientali, positivi o negativi, sulla Terra. La somma delle singole azioni poste in essere dai giocatori deciderà l’andamento del gioco. Obiettivo ultimo: mantenere la temperatura media del pianeta sotto i 18°C per tutta la durata del gioco.
Il gioco è Sostenibile, non solo nei contenuti ma anche nella scelta dei materiali utilizzati, realizzati con tecnica eco-offset, a basso impatto ambientale, su carta certificata Fsc, rispettosa dei criteri di buona gestione forestale. E poi, dulcis in fundo, la scelta del nome: Pachamama era la madre terra nell’antica cultura inca e rappresenta, per ZeroCO2, il simbolo della Sostenibilità (qui trovate maggiori informazioni sul gioco). Pachamama non è il primo gioco di società dedicato alla Sostenibilità: dalle mini-serre da realizzare in casa, per tornare a contatto con i tempi della natura, al classico gioco dell’oca in versione eco, in cui l’avanzamento nelle varie caselle viene accompagnato da insegnamenti e idee green per evitare lo spreco di risorse ed energia, ad altri esempi dedicati a tematiche specifiche, l’elenco è lungo e si arricchisce sempre di più. Attraverso il gioco, si impara il valore dell’acqua e come ridurne gli sprechi, si sviluppano strategie per liberare la città dai rifiuti, si acquisisce una maggiore consapevolezza sulle problematiche legate al riscaldamento globale e alla necessità di adoperarci per ottenere un miglior livello di risparmio energetico.
Tra i giochi Sostenibili, troviamo anche un’interessante iniziativa promossa dall’Unione Europea. Il gioco, interamente digitale e tradotto in tutte le lingue dell’Unione Europea, è pensato sia per grandi che per i più piccoli in quanto coinvolge un personaggio dei cartoni animati molto amato da spettatori di tutte le età: la pecora Shaun di vita da pecora. Nel gioco, i partecipanti hanno dieci giorni di tempo per costruire una nuova città ecologica per gli animali randagi della Big City. Nelle varie fasi del gioco, i partecipanti dovranno costantemente monitorare una serie di indicatori legati all’utilizzo delle risorse, al consumo di energia, al cibo, ai trasporti e alla natura più in generale.
Non solo: Shaun e il suo gregge dovranno risolvere una serie di problemi ambientali per salvare la città. Il gioco è stato sviluppato da un team di apprendimento sostenibile la cui mission è creare connessioni tra insegnanti, risorse gratuite dedicate all’apprendimento ed esperti di knowledge con l’obiettivo di ispirare e rendere maggiormente consapevoli i bambini (e non solo) sull’importanza delle tematiche ambientali e di Sostenibilità. Inoltre, il team dedicato all’apprendimento sostenibile ha pensato e realizzato altre risorse che permettono di portare il gioco di Shaun in classe, creando un vero e proprio percorso pedagogico all’interno dei programmi scolastici. Un’altra iniziativa molto interessante, promossa da Cesvi, è il kit didattico sulla Sostenibilità creato dagli studenti per altri studenti, il cui contenuto è raccolto in un documento liberamente accessibile e scaricabile. Il kit è stato realizzato dagli studenti della classe 4C del Liceo delle Scienze Umane Virgilio di Milano nell’anno scolastico 2017-2018, con l’obiettivo di educare gli alunni delle scuole primarie su temi della Sostenibilità e dell’Agenda 2030. Le attività sono di tipo diverso e le proposte sono calibrate per venire incontro alle competenze e alle necessità di apprendimento dei bambini secondo le varie fasce di età. Gli argomenti trattati sono riassumibili in quattro filoni: educazione ambientale, gestione dell’acqua, raccolta differenziata e riciclo creativo. Il kit, oltre a descrivere le attività, i giochi e le risorse necessarie alla realizzazione di piccoli laboratori, è accompagnato da note metodologiche dettagliate in modo da poter replicare il progetto, o parte di esso, in altre realtà scolastiche. Perché in fin dei conti, la massima di Confucio è sempre valida:
se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco.